Si è tenuta lo scorso venerdì, 13 maggio, una visita presso i cantieri della Linea C della metropolitana di Roma che ha riunito i maggiori tecnici aderenti alla SIG – Società italiana Gallerie, associazione che da 40 anni è attiva nella divulgazione del know-how nel campo delle Gallerie e delle Grandi Opere in Sotterraneo.
La visita ha previsto una breve presentazione dei principali temi legati alla costruzione della terza linea della capitale, con particolare attenzione allo scavo nell’area archeologica di Fori Imperiali da parte del responsabile dell’Ingegneria di Metro C S.c.p.A., Ing. Eliano Romani, e un approfondimento dell’intero progetto di realizzazione della Linea C, inclusi i possibili sviluppi, presentato dal Responsabile unico di Progetto di Roma Metropolitane, Ing. Andrea Sciotti.
Sono stati circa 50 i tecnici aderenti all’iniziativa che hanno potuto seguire il seminario predisposto presso la sede del cantiere del Pozzo 3.2 in piazza Celimontana. A seguire si è tenuta una visita presso i cantieri della stazione Fori Imperiali fino alle gallerie in allargo per la realizzazione delle future banchine e del Pozzo di Celimontana con la realizzazione dell’allargo delle gallerie in vista della realizzazione dello scambio ferroviario che sarà predisposto nel pozzo multifunzionale in costruzione.
La Società Italiana Gallerie è stata istituita nel 1974, come associazione con fini culturali di tipo aperto che cura la promozione, il coordinamento e la divulgazione di studi e ricerche nel campo e nell’arte della costruzione delle gallerie e delle grandi opere sotterranee. I soci sono a tutt’oggi oltre 800, in rappresentanza di enti, committenze pubbliche, Università, studi professionali, società di ingegneria, imprese di costruzione generali e specializzate oltre che del modo industriale del settore. Aderisce all’ITA – International Tunnelling Association – come “Nation Member” in rappresentanza dell’Italia, partecipando con i suoi delegati ai lavori annuali dell’assemblea ed all’attività dei Gruppi di Lavoro.
La sua attività è finalizzata all’organizzazione di riunioni culturali, visite tecniche e corsi di documentazione, alla stampa e diffusione di pubblicazioni ed al coordinamento della partecipazione a convegni scientifico-tecnici.